MUSICA DA CAMERA VOL. IV // VEYL + MATTEO DUCCOLI, SAMUELE BUCA
14.01.17 @ Circolo Gagarin // Busto Arsizio (VA)
La suggestione è donna, così come la magia e l’incanto. Veyl ci conduce per mano in un percorso di quiete inquieta, di pensieri che emergono, soggettività che si incontrano in un baratro colmabile tra pubblico e artista.
VEYL
Veyl è il progetto solista di Viola d’Aquarone, producer di musica elettronica, cantante e thereminista. Prima di questa avventura Veyl ha collaborato e fatto parte di altre band come i Nihil est, con cui ha pubblicato l’album Nuvole Notturne uscito per Seahorse Recordings. Ha collaborato con Toshiyuki Yasuda e Gak Sato nell’album “Nameless God’s Blue” (su Megadolly) e nella traccia “Alma M” contenuta nell’ultimo album dei port-royal, “Where Are You Now” (su N5MD).
Ayorama, un EP di 6 tracce, è l’esordio come Veyl pubblicato da Elastica Records il 9 Dicembre 2016 in tutti gli stores e servizi streaming. Combinando il sound dark electronic con ambient, glitch e melodie pop, Veyl riesce a creare un sound personale, intimo ma allo stesso tempo avvolgente e potente. L’EP è coprodotto dalla
stessa Veyl insieme a Emilio Pozzolini, sound designer e musicista deiPort-Royal oltre che in Cabotronium e Hashcoast. Nell’EP ci sono due ospiti, il producer italiano Useless Idea nel brano “Dirty Car” e la rapper di Brooklyn Uncle Meg nella title track “Ayorama”. L’artwork è stato creato da Alessandro Arcidiacono che è anche art director del progetto Veyl e regista dei video dell’artista.
Broken Arms è stato selezionato da MTV New Generation ed ha ricevuto anche passaggi TV sulla stessa MTV Music (MTV New Zone).
MATTEO DUCCOLI
Formatosi tra l’Accademia di Belle Arti di Brera e l’ Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo, dove è attualmente studente, stimolato da videogiochi, musica elettronica, mezzi di trasporto, architettura delle metropoli, dinamiche comportamentali e dal rapporto tra l’uomo e tecnologia, indirizza la sua ricerca audiovisiva verso la possibilità di esperienze che possano alterare le consuete relazioni tra lo spazio tempo e la sensorialità del fruitore.
Audiovisual test #3 è una performance audiovisiva in evoluzione che vuole trasportare lo spettatore in un altro luogo, guidandolo con l’immagine digitale e sonorità ambient e noise.